Secondo Platone, l’inizio è la parte più importante del lavoro; ma, si può aggiungere, anche la più complicata: il 32,7% dei giovani tra i 15 e i 24 anni, infatti, è ancora disoccupato.
Questo stando ai dati dell’Istat.
Ma il Cardano da anni si distingue per l’alta percentuale di diplomati inseriti con successo nel mondo del lavoro. In particolare, la nostra scuola partecipa al progetto TecnicaMente, attivato nel 2014 da Adecco, agenzia per la consulenza lavorativa, nato con l’obiettivo di mettere a contatto i giovani provenienti da istituti superiori di estrazione tecnica con il mondo delle aziende.
Il 30 maggio, in aula magna, si è tenuta la presentazione dei sei lavori realizzati da alcuni ragazzi delle classi quinte degli indirizzi tecnici, divisi in gruppi: alcune ditte del territorio hanno commissionato loro il compito di sviluppare dei progetti impiegabili nel proprio ambito aziendale. Una giuria composta da rappresentanti di alcune imprese locali ha analizzato le proprietà espositive dei ragazzi, unendole alle competenze tecniche e al livello di innovazione dei singoli elaborati, decretando un team vincitore. Il ‘premio’ consisteva nella partecipazione ad attività post diploma gestite da Adecco e volte a favorire l’inserimento nel mercato del lavoro.
È stata soprattutto incentivata la collaborazione tra i ragazzi, o, per meglio dire, tra i ‘colleghi’, che hanno dovuto cimentarsi in una nuova esperienza affiancati da coetanei di un diverso indirizzo: infatti, oltre a progetti totalmente dedicati a giovani dell’indirizzo chimico e informatico, due di essi sono stati realizzati attraverso la collaborazione di studenti dell’indirizzo meccanico ed elettrotecnico.
Il progetto vincitore è stato realizzato da Alessandro Di Lieto, Luca Sacchi e Davide Toscanini della 5 FI, che, guidati dal prof Di Palma, hanno lavorato per un mese alla SEA Vision, azienda specializzata nella creazione di sistemi di visione di qualità per aziende farmaceutiche.
-Il nostro lavoro- ci spiega Daniele -non si è basato sull’implementazione fisica del software ma solo sui casi d’uso, ovvero su tutto ciò che viene prima. Immaginate un videogioco: c’è chi lo programma e chi decide dove deve stare sullo schermo un determinato pulsante per un dato comando. Noi ci siamo occupati di questo, ovvero di realizzare il log-in, il log-out, la profilazione di un contatore e la pulizia di linea.
La giuria ha comunque definito difficile il compito assegnatole perché tutti i progetti si sono rivelati innovativi e ugualmente interessanti: da nuove strutture per l’assemblaggio di ventilatori a macchine all’avanguardia per la chiusura di capsule del caffè. I nostri ragazzi hanno dato prova, ancora una volta, di come il Cardano cerchi di creare, nel miglior modo possibile, un ponte solido e interattivo tra la scuola e il lavoro, il quale deve rispecchiare le formazioni degli studenti ma anche valorizzarli, come intende fare anche Adecco.
I tre vincitori, intervistati su quali siano i loro piani per il futuro, hanno risposto all’unisono: -Cercare lavoro.
Salvo poi specificare il desiderio di voler intraprendere anche una carriera universitaria.
-Vi è piaciuta l’iniziativa TecnicaMente?
-Sì, ci siamo divertiti molto. È stato davvero utile, ma anche divertente, per nulla pesante.
-La consiglieresti ai ragazzi che l’anno prossimo frequenteranno la quinta?
-Sicuramente.
Le aziende hanno quindi ringraziato tutti gli studenti che hanno aderito al progetto, che si sono dimostrati maturi e disponibili, portando alla realizzazione di lavori in cui erano state riposte numerose speranze.
E noi, personalmente, ci teniamo a ringraziare Elisa Battini e Beatrice Bollini, rispettivamente consulente e componente del Brand Management Team di Adecco, per la loro disponibilità e gentilezza.
Roberta Basile e Sonia Bazzicalupo, 2^ DLS