La guerra delle correnti: uno show didattico.
Siamo nel 2021; dopo ormai un anno di DAD la scuola si è adattata alla situazione con strategie innovative, trasformando le tradizionali aule in stanze Zoom e i normali progetti extracurricolari in corsi online. È in questo contesto che nasce l’iniziativa “Guerra delle correnti”, un accattivante percorso, tenuto dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Pavia, intrapreso dagli studenti della 5BLS attraverso conferenze digitali.
Ma da dove nasce il nome “guerra delle correnti”?
Ebbene, nel corso dell’ Ottocento, venne scoperta una nuova energia, l’elettricità, che tutt’oggi muove buona parte del mondo e che ci permette di vivere la normalità quotidiana, attraverso l’illuminazione, gli elettrodomestici, gli stessi computer e così via. Ma come oggi siamo tartassati di chiamate dai call center per usufruire della migliore offerta (a detta loro) del mercato, anche con i primi utilizzi di questa tecnologia arrivarono i primi scontri commerciali, in particolare tra i promotori dell’utilizzo della corrente alternata (Westinghouse e Tesla, dei quali è sfruttata l’intuizione) e quelli della corrente continua (Thomas Edison, di cui tuttora è presente l’omonima azienda), entrambi forti dei vantaggi del loro prodotto.
Il progetto, oltre a ripercorrere i passaggi storici e culturali che hanno caratterizzato l’epoca, approfondisce anche l’aspetto più prettamente tecnico, attraverso la spiegazione dei principi fisico-matematici collegati ai due tipi di elettricità.
Prevede inoltre un gioco di ruolo, della durata di circa 4 ore, durante il quale sono gli stessi studenti ad inscenare i fatti che hanno studiato, con la possibilità di confermare o ribaltare il corso della storia.
Questa inedita iniziativa è un percorso didattico molto utile per gli studenti delle classi quinte del liceo delle scienze applicate, delle classi di elettrotecnica e per tutti coloro che sono interessati ad approfondire il percorso che ha portato alla formazione del mondo così come lo conosciamo oggi, oltre che un perfetto esempio di resilienza dell’apparato scolastico, sempre pronto ad adattarsi a qualunque circostanza.
Gli alunni di 5 BLS – Itis Cardano, Liceo Scienze Applicate