Exhibit realizzato dalle classi seconde e quarte della scuola elementare di Mirabello, I.C. di via Acerbi
Allo stand della scuola di Mirabello, ci accolgono la docente Dini Laura e i suoi alunni: Marcello, Elio, Ambrogio, Leonardo; Youssef che ci mostrano cosa sono riusciti a creare con l’utilizzo di acqua e sapone. Il primo esperimento riguarda i fiori sull’acqua, ovvero vengono creati dei fiori di carta, con i petali ripiegati su se stessi, e attraverso il principio della capillarità viene dimostrato che l’acqua riesce a riempire i pori della carta, permettendo ai fiori di aprirsi e galleggiare.
Come secondo esperimento ci mostrano le “cupole di sapone”: viene presa una cannuccia e la si inserisce in un recipiente con acqua saponata; poi, l’estremità insaponata viene accostata alla superficie del tavolo e si soffia nella cannuccia; così facendo si creano delle vere e proprie cupole di sapone. Successivamente gli espositori ci mostrano la “macchina spara serpenti”, un esperimento che richiede una bottiglia forata sul fondo, un calzino e dell’acqua saponata. Si inserisce la bottiglia riempita di acqua saponata nel calzino e si soffia all’interno; a questo punto l’aria obbliga il sapone ad uscire dal fondo passando attraverso il calzino, formando così tante bolle di sapone che sembrano nuvole.
Il bello di questi esperimenti è che sono replicabili in modo semplice anche a casa, e se avete voglia di scatenare la vostra fantasia questo è un buon metodo.
Tommaso Rampini e Emanuele Calvi, della classe 3^ICL ITIS Cardano