Giornale dell'I.T.I.S. "G. Cardano" - Pavia

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DONNE E SPORT

AUTORI
F. Galbarini, A. Masi, E. Novarini, K. Zaiduloeva   3 DLS Itis Cardano
Ultima modifica: 1 anno fa

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Le classi 3D-3B-4B-5B del Liceo delle Scienze Applicate dell’ITIS G. Cardano, lo scorso 26 Ottobre 2022, hanno avuto l’opportunità di partecipare ad un Convegno del Panathlon sul tema “Donne e sport”, tenutosi nell’Aula Magna della Questura di Pavia.

 

Intervista alle due atlete ospiti del convegno: Elisa di Francisca e Monica Boggioni

 

La conferenza, condotta da Cristina Sambruna, è iniziata con i saluti di vari esponenti sia dello sport sia delle istituzioni pavesi. Il primo intervento è stato del Questore di Pavia, il dott. Alessio Cesare,che ha affermato la possibilità di un connubio tra sport e scuola e, anche seciò è difficile e impegnativo, ha spronato i ragazzi a non rinunciare allo sport per concentrarsi solamente sul profitto scolastico.

Dopo il Questore, è stato il turno del dott. Andrea Libanore, Presidente del Panathlon Club Pavia, che ha affermato quanto lo sport aiuti a crescereperché insegna il rispetto delle regole, abitua a stare in gruppo,a gestire i conflitti e le sconfitte; infatti tutte le dinamiche che si affrontano nello sport si manifestano anche nella vita quotidiana, a scuola, in famiglia, con gli amici.

Successivamente i ragazzi hanno avuto il piacere di ascoltare le parole del Governatore dell’Area 2 Lombardia Panathlon, il dott. Attilio Belloli;poi sonointervenuti il Sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi, e il Past President Panathlon Club Napoli, il dott. Giovanni del Forno.Il dott. Belloli ha spiegato che il compito dell’Associazione Panathlon è quello di promuovere la cultura sportiva e premiare gli atleti che più la rappresentano, ma ha anche dedicato parole d’elogio alle donne che si affermano nello sport, sottolineandone l’impegno e ilcoraggio, nonostante a volte non vengano riconosciute come atlete professioniste e allenatrici.

 

Cartellone del Panathlon Club Pavia con il motto: “Iudis iungit”

 

Il Sindaco Fracassiha ribadito come lo sport sia una scuola di vita e che dalle sconfitte si possono ottenere vittorie importanti; poi ha consigliato agli studenti di credere sempre in se stessi. L’ex presidente del Club Panathlon di Napoli ha rinforzato i concetti proposti in precedenza, augurando felicità e serenità durante le attività sportive.

Motivo di interesse di tutti i ragazzi è stato l’intervento della campionessa olimpica schermitrice especialista del Fioretto Elisa di Francisca, che con la sua simpatia e determinazione ha espresso concetti importanti.L’atleta, tesserata per il gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, oltre ad aver ottenuto vari titoli a livello sportivo, è anche una madre. La campionessa durante il suo discorso ha spiegato l’evoluzione della sua carriera sportiva dalle scarpette di danza, che le “stavano strette”, alla Scherma che cominciò a praticare all’età di sette anni. Ben presto iniziò a gareggiare, ma provò la paura dellasconfitta a tal punto di fingersi, a volte,malata per saltare le gare. Col passare del tempo,però, iniziò a comprendere che le sconfitte erano un modo per capire e ragionare sui propri errori, così da migliorarsi sempre di più e trasformare le fragilità in punti di forza.

Elisa è stata Campionessa ai Giochi della XXX Olimpiade di Londra del 2012 sia nell’individuale sia nella gara a squadre di Fioretto. In seguito Medaglia d’Argento alle XXXI Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 nella prova individuale diFioretto; è stata sette volte campionessa mondiale e tredici volte campionessa europea. Un Palmares eccezionale.

L’attenzione degli studenti è stata ulteriormente attirata dall’arrivo di Monica Boggioni, campionessa del mondo di Nuoto Paralimpico, plurimedagliata, di origine pavese e tesserata nel Gruppo Fiamme Oro della Polizia di Stato. L’atleta,nata con una diplegia spastica agli arti inferiori e una distonia agli arti superiori, sotto consiglio dei medici, all’età di due anni iniziò a nuotare, facendo della sua cura la sua passione. Secondo il suo pensiero, il carattere distintivo di ogni persona è la sua diversità: la giovane atleta ci ha stupito sostenendo che il concetto di “politicamente corretto” imposto dalla società è sbagliato:dire che siamo tutti uguali è la più semplice forma di discriminazione.

 

 

Infine, ma non per importanza, sono stati presentati alcuni approfondimenti sulle prestazioni  della donna nello sport.

Il dottor Claudio Gregori, giornalista di professione, ha descritto l’evoluzione della figura femminile nello sport partendo dalla mitologia greca fino al giorno d’oggi. Il medico chirurgo e specialista in Medicina dello Sport prof. Giuseppe d’Antona ha affermato la presenza di oggettive e scientifiche differenze intersessuali nelle prestazioni sportive tra uomini e donne.  Il Direttore tecnico giovanile della FITRI, dott. Alberto Casadei, ha mostrato come il numero delle donne atlete sia in continuo aumento, pur rimanendo inferiore a quello degli atleti uomini; ma nonostante questo sono in aumento le atlete ad alti livelli che  vincono medaglie.  Tra gli ultimi interventi ci ha colpito quello della dott.ssa Maria Rita Gualea, specialista in Medicina dello Sport, che ha affrontato temi riguardanti il doping e le sostanze utilizzate per migliorare le prestazioni tra le atlete più giovani.

Grazie a questo convegno gli studenti del Cardano hanno potuto comprendere la capacità delle donne di emergere e farsi valere nello sport, nonostante siano spesso soggette a discriminazioni e stereotipi sessuali. 

                                           

F. Galbarini, A. Masi, E. Novarini, K. Zaiduloeva   3 DLS Itis Cardano

 

 

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