Giornale dell'I.T.I.S. "G. Cardano" - Pavia

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La fabbrica del dubbio

AUTORI
Ginevra Tedesco in collaborazione con gli studenti della classe 3ICL
Ultima modifica: 6 mesi fa

Tempo di Lettura
~ 7 minuti
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1 – Collegio Cairoli di Pavia, conferenza  “La fabbrica del dubbio”.

Fake news, letteralmente notizie false o più semplicemente bufale, sono comunicazioni o informazioni false che possono essere divulgate attraverso qualsiasi Social media con lo scopo di creare disinformazione, scandalo o semplicemente attirare click su Internet, realizzate a partire da un’apparente plausibilità e alimentate da un sistema distorto di aspettative dell’opinione pubblica.

E’ possibile riconoscerle e non cadere nelle loro trappole?

Questo è stato il tema trattato in data 20 ottobre 2023 da due esperti professionisti, i giornalisti Luca Rinaldi e Luca Pattarini, durante la conferenza-laboratorio “La fabbrica del dubbio”, all’interno del Festival Mitopoietica presso il Collegio Cairoli di Pavia.

Inizialmente l’attività ha compreso una spiegazione esaustiva su cosa siano le fake news e su cosa permetta la diffusione di notizie inattendibili; successivamente si è passati a lavori di gruppo che hanno messo alla prova gli studenti partecipanti. Lo scopo del percorso era apprendere le strategie necessarie a individuare l’attendibilità o meno di una notizia, utilizzando materiali giornalistici trattanti argomenti di vario genere per verificarne la veridicità con gli strumenti del web.

L’introduzione dei due giornalisti esperti si è rivelata necessaria per l’attività successiva che ci è stata proposta; infatti per analizzare i documenti forniti, noi studenti siamo partiti da alcune domande-guida: Come mai è alto il numero di persone che crede alle fake news? Perchè si lasciano ingannare? È ingenuità, superficialità o ignoranza?

Noi abbiamo capito che è possibile riconoscere le fake news perché esse hanno dei denominatori comuni:

• si focalizzano sullo stato emotivo del lettore, sfruttando paure, insicurezze e paranoie;

• approfittano di idee incerte e caotiche diffuse su temi delicati;

• usano toni esagerati, preferendo una terminologia allarmante;

• spesso si servono di programmi o intelligenza artificiale per modificare foto o video correlati all’articolo;

• usufruiscono di titoli “acchiappa click”, in inglese “clickbait”, ovvero intestazioni incomplete non sufficientemente esplicative, in modo tale da attrarre un vasto pubblico e invitarlo a condividere la notizia;

• trattano gli argomenti più ricercati dagli utenti ad esempio la politica, il terrorismo, il cambiamento climatico e la sanità;

• prediligono eventi incredibili, catastrofici e complottisti.

2 – Gli studenti intenti a identificare le fake news

Analisi della notizia: “Choc Nazionale”

Dopo esserci divisi in gruppi, ognuno ha potuto scegliere la notizia o il filmato su cui focalizzarsi. Una notizia in particolare trattava del calcio scommesse ed era introdotta dal titolo “Choc Nazionale”; alcuni studenti ne hanno dovuto dimostrare l’autenticità seguendo un elenco di quesiti forniti dai giornalisti relatori. L’articolo riguardante il calcio scommesse era senza alcun dubbio una notizia vera poiché era estratta dal Corriere della Sera, quindi una fonte attendibile, e perché la stessa notizia era stata riportata da diverse testate giornalistiche e programmi televisivi.

L’articolo si focalizzava su tre calciatori della Nazionale italiana, ovvero Tonali, Fagioli e Zaniolo, che sono stati accusati dal noto personaggio televisivo, nonché giornalista, Fabrizio Corona per aver effettuato scommesse calcistiche su siti illegali. Alla conclusione di un allenamento della Nazionale, alcuni agenti delle forze dell’ordine di Torino avevano notificato ai due calciatori, Tonali e Zaniolo, gli avvisi di garanzia in previsione dell’interrogatorio che si sarebbe tenuto davanti al magistrato torinese Manuela Pedrotta. Quest’azione rientrava nell’ambito della stessa indagine che vedeva coinvolto il giocatore della Juventus Nicolò Fagioli, il quale stava già collaborando con le autorità giudiziarie e si era volontariamente presentato a quelle sportive. Il centrocampista della Juventus aveva negato di aver scommesso sulle partite della sua squadra e aveva fornito indicazione sui suoi due compagni di Nazionale; gli investigatori si proponevano di capire se ci fossero altre persone coinvolte esterne al mondo del calcio, che avessero beneficiato di informazioni arrivate direttamente dai calciatori.

Dopo aver verificato l’autenticità della notizia, siamo stati aiutati ad analizzare l’argomento per trarre le conclusioni che infine sono state esposte da un portavoce e messe a confronto con quelle degli altri gruppi.

3 – Esposizione degli studenti

Analisi della notizia: “Raddoppia lo stipendio dei parlamentari, approvato il disegno di legge”

Altri studenti si sono occupati dell’articolo: “Raddoppia lo stipendio dei parlamentari, approvato il disegno di legge” di Dino Montaccini.

Il testo parlava dell’approvazione del disegno di legge su un presunto aumento, nello specifico un raddoppio, dello stipendio dei senatori e dei parlamentari, che passerà dagli attuali 10.246 euro a 20.356 euro. Ciò, secondo l’articolo, avrebbe scatenato in tutta Italia violente proteste, obbligando le Forze dell’Ordine a intervenire.

Venivano riportate anche alcune frasi di Piero Fassino, il quale prima dell’emanazione della legge aveva dichiarato che non si trattava di uno “stipendio d’oro”, e le opinioni positive di Mario Ciregna, Luca Bertolè e della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

La gioia dei parlamentari non aveva però fermato il malcontento dei cittadini, i quali si erano scagliati contro Palazzo Montecitorio, sede dei deputati, costringendo il prefetto di Roma a “blindare” la città per evitare scontri violenti.

Durante l’attività ci siamo cimentati in un’analisi generale dell’articolo giungendo alla conclusione di essere in presenza di una fake news. La nostra dimostrazione della falsità della notizia si è basata su semplici ma efficaci argomentazioni: alcune persone citate non esistono o non rispecchiano la descrizione fornita dall’articolo (il presunto senatore Sergio Matano, l’autore dell’articolo e i due deputati ci risultano addirittura inesistenti), le date non coincidevano, venivano descritte in maniera poco verosimile alcune manovre riportate nel testo (la città di Roma addirittura blindata per evitare violenti rivolte).

Abbiamo anche ipotizzato l’eventuale motivo di diffusione di questa fake news e ci risulta evidente che è stata pubblicata principalmente per far adirare il popolo contro il governo, creare scompiglio attorno al Parlamento, disinformare e acchiappare click.

Tuttavia, vi è un fondo di verità nell’articolo. Nello specifico è vero che alcuni parlamentari (ovvero i presidenti dei nove gruppi parlamentari) il 13 luglio del 2023 hanno percepito un aumento del salario di circa 2000 euro lordi, circa 1200 euro netti. Altrettanto vero è che lo stipendio dei parlamentari si aggira attorno ai 10 000 euro, ma non viene specificato che, una volta detratte le tasse, ammonti a 5246 euro.

L’ultimo elemento di verità riguarda le parole pronunciate da Piero Fassino, membro effettivo della Camera dei deputati, il quale aveva dichiarato il 2 agosto del 2023 in parlamento che il suo stipendio e quello dei suoi colleghi non fosse uno “stipendio d’oro”.

In definitiva, siamo in presenza di una fake news che in un primo momento potrebbe ingannare i meno attenti, ma che si può confutare attraverso una rapida ma efficace ricerca su Internet.

4 – Esposizione finale degli studenti

 

L’esposizione degli studenti

A conclusione dell’attività, giornalisti, assistenti del collegio e professori ci hanno comunicato la fine dell’esercizio assegnatoci e siamo tutti rientrati nella sala adibita appositamente per ospitare gli studenti partecipanti al laboratorio giornalistico.

Dopo un breve riepilogo degli obiettivi dell’attività proposta nella mattinata, i due esperti hanno chiesto ai portavoce dei gruppi di esporre i propri lavori e gli studenti hanno preso la parola.

A iniziare è stato il gruppo in prima fila, che ha introdotto le proprie ipotesi sul primo articolo, ovvero quello di argomento calcistico. Ciò che sono riusciti a captare è stato che esso era vero, ma poteva contenere elementi falsi; ad esempio, a loro parere, il titolo “Choc Nazionale” poteva sembrare troppo eclatante.

La discussione sull’articolo relativo al calcio scommesse si è protratta e due portavoce di altri gruppi si sono soffermati sull’argomento. Il primo portavoce ha sottolineato il fatto che il titolo poteva sembrare “acchiappa click” dato che il calcio è un argomento seguitissimo in Italia e ha contestato la persona chiave che ha dato informazioni per l’articolo, Fabrizio Corona, per i suoi precedenti. Il secondo portavoce ha invece affermato che per il suo gruppo l’articolo era vero al cento per cento visto che le stesse informazioni erano state riportate su altri giornali affidabili e in più il giornale che aveva pubblicato l’articolo era Il Corriere della Sera. A questo punto i relatori della conferenza sono intervenuti confermando che l’articolo non era una fake news, rimanendo però scettici sul fatto che fosse stato Fabrizio Corona l’informatore.

Con la conclusione dell’articolo sulle scommesse illegali dei calciatori, si è iniziato a parlare del secondo documento, relativo all’aumento dello stipendio dei parlamentari e, a questo proposito, ha preso parola un altro gruppo. Della notizia hanno saputo dire che era un falso perché il titolo presentava parole “pesanti” per un contenuto così attuale e molto discusso ed erano stati usati toni fin troppo drammatici ed esagerati.

Questa notizia è stata identificata anche dai successivi capi-gruppo come una fake news. Essi, infatti, hanno usato altri mezzi per dare conferma a quanto detto, tra i quali il confronto con altri articoli sullo stesso argomento e la ricerca dell’autenticità della fonte.

I lavori si sono conclusi con l’indagine su due filmati forniti, che rappresentavano rispettivamente alcune papere che aspettavano il semaforo verde per attraversare la strada e qualche centinaio di uomini che facevano ripartire un treno, spingendolo con la sola forza delle loro braccia.

Entrambi i video sono stati identificati come falsi: il primo consisteva in un’animazione riconoscibile dal movimento innaturale delle papere, mentre del secondo si poteva intuire l’impossibilità di far partire un treno spingendolo a mani nude.

Alla fine dell’esposizione gli esperti hanno commentato il lavoro svolto dai diversi gruppi, congratulandosi per la perspicacia delle osservazioni e delle argomentazioni riportate.

Giudizi sull’attività.

Questa esperienza formativa ha incuriosito i ragazzi che si sono cimentati nelle problematiche riguardanti temi attuali, come le fake news che sono molto diffuse al giorno d’oggi.

Tutti hanno trovato questo laboratorio interessante e come un modo per migliorare le capacità di riconoscimento delle fonti valide e di quelle non valide.

Gli esperti, grazie alla loro preparazione, sono riusciti a coinvolgere i ragazzi con argomenti attuali e di interesse comune, analizzando insieme articoli e video e traendo conclusioni attraverso il confronto tra i vari gruppi.

Nel complesso tutti i partecipanti hanno apprezzato la giornata e l’organizzazione e hanno trovato l’attività molto interessante.

5 – Gli studenti partecipanti e autori dell’articolo.

Ginevra Tedesco in collaborazione con gli studenti della classe 3ICL

 

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