Giornale dell'I.T.I.S. "G. Cardano" - Pavia

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I Giovani incontrano le istituzioni

AUTORI
Giovanni Ienco e Luca Ferrari, 5^BI
Ultima modifica: 2 anni fa

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Il 21 ottobre nell’ Aula magna dell’Istituto Cardano di Pavia si è svolto l’incontro tra gli esponenti del Consiglio di Regione Lombardia, di Anci Lombardia e studenti di quinta dell’ITIS G. Cardano e del Liceo Scientifico Statale N. Copernico di Pavia.

L’evento intitolato “I Giovani protagonisti dei prossimi 50 anni. Sogni e bisogni tra Democrazia e Partecipazione” ha visto come figure rappresentative della Regione il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, il vicepresidente Carlo Borghetti, i consiglieri regionali Giuseppe Villani, Simone Verni e Fabio Filippi.

Il primo rappresentante a parlare è stato l’assessore Alessandro Cantoni che ha introdotto il tema principale: “L’incontro tra i giovani e le Istituzioni” e, nello specifico, il rapporto esistente tra loro. Per avvicinare i giovani alla vita politica e istituzionale, portare idee e contributi, sono stati proposti degli eventi: ad esempio l’invito a visitare il palazzo comunale Mezzabarba per conoscerne direttamente l’organizzazione e il funzionamento.

Successivamente il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi ha sottolineato nel suo intervento la necessità di conoscere i sogni, le speranze e le necessità più urgenti dei giovani, per poter pianificare degli interventi in loro favore.

Per questo motivo il punto focale di questo incontro sono state le domande degli studenti e alcuni quesiti sono riusciti a sorprendere i rappresentanti regionali, ad esempio quello relativo all’autonomia differenziata della nostra regione.

 

L’obiettivo che la Regione vuole raggiungere, ha spiegato il presidente, è arrivare ad una migliore gestione del territorio: gestire localmente significa permettere un servizio migliore. L’attuazione di questo obiettivo richiede un costante dialogo con il governo perché questa non vuole essere una battaglia egoistica da parte di una regione, ma la possibilità di migliorare il sistema delle autonomie in tutta Italia.

A seguire è intervenuto uno studente che ha chiesto delucidazioni riguardanti il tasso di disoccupazione nel territorio lombardo e gli sbocchi futuri per i giovani. Nella risposta il vicepresidente ha sottolineato l’importanza di mantenere e valorizzare le “vecchie” professioni, che non devono morire; contemporaneamente, però, ha invitato ad informarsi sulle professioni “emergenti”.

Alle difficoltà dei giovani nella scelta del percorso post diploma di scuola media  superiore il consigliere Villani ha risposto evidenziando l’impegno e il lavoro da parte della Regione nell’orientare in modo sempre più mirato gli studenti, lavorando in stretta connessione con le diverse realtà scolastiche.

I ragazzi hanno mostrato il loro interesse e hanno interrogato le Istituzioni su argomenti come l’abbandono del nucleo familiare e il volontariato in Lombardia.

 

 

Per favorire una maggiore autonomiapersonale dei giovani e un distacco dalla famiglia, il consigliere Verni ha citato alcune leggi che incentivano ad uscire dal nucleo d’origine grazie ad una possibile autonomia personale e lavorativa, raggiungibile con corsi di formazione professionale e incentivi sulla sicurezza.

Il secondo tema, il volontariato, è stato trattato in maniera molto approfondita: l’invito è stato di mettersi in gioco e partecipare attivamente alla vita delle proprie comunità, inoltre ad affrontare concretamente temi importanti come l’ambiente, la fragilità e la diversità.

L’incontro, infine, ha previsto anche un sondaggio interattivo, dal quale sono emersi i sogni e i bisogni che accomunano i giovani in relazione ad aspetti della vita pubblica e privata.   Dal sondaggio è risultato che

  • i valori che gli studenti considerano più importanti sono: la famiglia, il denaro, gli amici, lo stipendio.
  • un ragazzo su tre svolge attività di volontariato e un numero leggermente maggiore è convinto che la politica possa incidere sulla vita reale di tutti.
  • è importantissimo per i ragazzi il tema economico: chiedono, infatti, maggiori interventi in questo ambito e non solo, particolarmente sentiti sono anche i problemi che riguardano l’ambiente e il mondo del lavoro.

Questo evento è servito non solo agli studenti dell’ITIS e del Liceo, ma anche a Regione Lombardia: i rappresentanti regionali hanno potuto conoscere le esigenze dei giovani, le loro domande e i bisogni più frequenti, le aspettative sul futuro, sia che esso interessi l’università oppure il mondo del lavoro.

Nell’incontro è stato dato molto spazio alle domande degli studenti che sono intervenuti ordinatamente e, in linea generale, hanno ricevuto risposte esaurienti da parte dei rappresentanti delle Istituzioni che si occupano di gestire e utilizzare i fondi e gli strumenti che devono dare risposta alle richieste giovanili. 

È stato certamente un ottimo inizio, un iniziale cammino di condivisione, di ascolto reciproco e di attiva partecipazione da parte delle Istituzioni e degli studenti.

Giovanni Ienco e Luca Ferrari, 5^BI

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