Giornale dell'I.T.I.S. "G. Cardano" - Pavia

---

Protesta o vandalismo?

AUTORI
Filippo Galbarini, Arianna Masi, Emma Novarini 3 DLS
Ultima modifica: 1 anno fa

Tempo di Lettura
~ 3 minuti
Valutazioni: 46
| Media: 4.6

Protesta o vandalismo?

Sono le 7.45 di una mattina di dicembre, la città si è già risvegliata e sta riprendendo il suo frenetico ritmo. Ma la mattina si rivela ben presto diversa, singolare. I milanesi, che camminano infreddoliti tra via Manzoni e Largo Ghiringhelli o che viaggiano in piedi sul tram ormai affollato proveniente dagli Archi di Porta Nuova, assistono stupiti e preoccupati ad uno spettacolo che non avrebbero voluto vedere: la facciata del celebre Teatro alla Scala imbrattataE’ mercoledì 7 dicembre, un giorno importante per Milano. Come ogni anno si apre la stagione teatrale e alle 18 andrà in scena l’opera lirica ‘Boris Godunov’ dell’autore russo Modest Petrovič Musorgskij. Il pubblico sarà quello delle grandi occasioni, saranno presenti diverse autorità tra cui anche Sergio Mattarella e Giorgia Meloni, ed è proprio a loro che si rivolgono gli autori del deplorevole gesto. Sono un gruppo di ambientalisti ad aver assalito il teatro milanese, rovinandone parte della facciata principale con della vernice colorata. Ragazzi dall’età compresa tra i 20 e 23 anni, provenienti dalle province di Pavia, Milano e Lucca, che vengono fermati e arrestati.

Il movente, che li spinge a tanto, è la preoccupazione per la crisi ambientale ed economica. I ragazzi protestano e recano dei cartelli con la frase: “Ultima generazione, no gas e no carbone”; sostengono di voler mandare un messaggio molto chiaro ai politici, che la sera stessa si recheranno a teatro per lo spettacolo; li vogliono sollecitare a intervenire, a fare qualcosa di concreto per tutelare l’ambiente e la salute degli italiani. Criticano anche la scelta di mettere in scena l’opera Boris Godunov come prima stagionale, che tratta della miseria del popolo russo. Sono dispiaciuti di prendersela con il teatro, ma vorrebbero che le attrici e gli attori, che interpretano la storia di un’oligarchia, comprendessero che lo stanno facendo per altri oligarchi. Infine, come ultima motivazione, spiegano di agire in nome dell’ambiente, sempre di più a rischio.

Non si tratta della prima volta che il nostro Paese si ritrova dinanzi ad atti vandalici del genere e, volendo citarne alcuni, ne ricordiamo due: quello del 18 novembre e quello del 22 luglio 2022. L’atto vandalico del 18 novembre ha colpito la Fabbrica del Vapore di Milano, dove il medesimo gruppo di ambientalisti ha rovinato con della farina un’opera di Andy Warhol; il fatto avvenuto il 22 luglio ha riguardato la Galleria degli Uffizi di Firenze, dove due attivisti dello stesso movimento hanno incollato le proprie mani sul vetro che protegge la Primavera di Botticelli.

Abbiamo chiesto il parere a due docenti della nostra scuola che hanno gentilmente espresso la loro opinione riguardo questi atti: la professoressa di Lettere Chiara Milan e la professoressa di Storia dell’Arte Giovanna Nicifero. La docente di Lettere ha espresso il suo conciso e mirato parere: “Non esiste alcun fine, per quanto nobile, che possa giustificare azioni violente e moralmente discutibili”; l’insegnante di Storia dell’Arte ha invece sostenuto il seguente punto di vista: “Pur ritenendo fondamentali le tematiche ambientali, resto perplessa dalle modalità di protesta utilizzate dal collettivo di Ultima Generazione per sottolinearne la priorità e attirare l’attenzione del mondo politico e del Governo. L’arte e l’architettura sono patrimonio dell’umanità e credo vadano sempre e comunque tutelate e protette.”

Come insegna la frase attribuita a Machiavelli “Il fine non giustifica i mezzi” e noi non possiamo che concordare con questa citazione, perché fare una protesta è lecito ma a condizione di rispettare le cose e le persone.

E secondo voi, l’evento accaduto il 7 dicembre a Milano costituisce una lecita protesta o un atto di vandalismo? Il Teatro alla Scala non è parte dell’ambiente?

Filippo Galbarini, Arianna Masi, Emma Novarini 3 DLS

Valutazioni: 46 | Media: 4.6

Nessun voto finora, Sii il primo a votare!

Leggi anche...
Dopo lunghi anni di aspre lotte per i diritti umani…
Home
Cerca
Articoli
Inserti
Archivi
Chi Siamo