Giornale dell'I.T.I.S. "G. Cardano" - Pavia

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Baby gang a Pavia

AUTORI
Chiara Bollani, Jacopo Bussalino,Federico Franchini 4 DLS
Ultima modifica: 3 mesi fa

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Nella notte di San Silvestro a Pavia, precisamente in Strada Nuova, un gruppo di giovani accerchiano un ragazzo, lo spintonano all’angolo di una vetrina, per poi malmenarlo e lanciargli addosso bottiglie con una violenza inaudita.

Mancava circa un quarto d’ora alla mezzanotte quando un’ambulanza e alcuni agenti delle forze dell’ordine sono intervenuti in Strada Nuova, all’altezza della Cupola Arnaboldi, dove era stata segnalata una rissa dai residenti. Dalle testimonianze è emerso che un gruppo di giovani avrebbe provato a entrare in un palazzo per raggiungere una festa privata, alla quale però non erano stati invitati; hanno perciò cercato di sfondare la porta d’ingresso utilizzando petardi di grosse dimensioni. Così è iniziata la rissa in strada che ha coinvolto una ventina di ragazzi (tra cui anche dei minorenni) contro un solo ragazzo che ha provato a difendersi cercando invano rifugio nello spazio antistante ad un negozio, tra due vetrine. L’intera rissa è stata ripresa con un cellulare da un balcone: si sentono urla, volano bottiglie, calci e schiaffi; alcuni ragazzi risultano incappucciati per non farsi vedere il viso.

Rissa del 31/12/2023 in Strada Nuova

Le baby gang sono gruppi giovanili spesso coinvolti in attività criminali, bullismo, vandalismo, in generale comportamenti antisociali. Le ragioni alla base della formazione di tali gruppi possono essere complesse e comprendere diversi fattori come mancanza di opportunità, desiderio di sfida, condizioni socio-economiche difficili e influenze negative. Coloro che si uniscono a questi gruppi possono essere attratti da un senso di appartenenza, dalla ricerca di emozioni forti o dalla mancanza di alternative positive.

Il fatto successo il 31 dicembre non è isolato, altre aggressioni e violenze si sono verificate in città anche nei mesi precedenti. Quella alla quale siamo davanti è una vera e propria emergenza; per questo si è riunito il 10 gennaio scorso in prefettura il Comitato dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Francesca De Carlini e alla presenza del Sindaco di Pavia. L’incontro ha portato alla creazione di misure che mirano a migliorare la sicurezza cittadina, introducendo più pattuglie della Squadra Mobile ma anche a piedi della Polizia locale nelle strade del centro storico, maggiore visibilità della Polizia di Stato e dei Carabinieri. La volontà del prefetto e del Comitato è “supportare l’Amministrazione locale nell’approccio partecipativo di costruzione di patti educativi nei confronti dei minori, con il coinvolgimento, oltre che del Comune di Pavia, degli enti del Terzo Settore e del volontariato, quale tassello della complessiva impalcatura di sicurezza impostata per ricondurre giovani e giovanissimi, non inseriti in circuiti educativi, sportivi, e refrattari alle regole della comunità adulta, ad un percorso positivo di inclusione sociale e realizzazione personale”

Comitato dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica

Prevenzione e repressione non sono strumenti antitetici, devono essere utilizzati in relazione alle realtà e alle situazioni concrete che si pongono all’ attenzione pubblica e istituzionale. Lo scopo è garantire la legalità, insegnando e veicolando il rispetto delle regole, unica via per una duratura convivenza civile nella nostra società.


Chiara Bollani, Jacopo Bussalino,Federico Franchini 4 DLS

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