Giornale dell'I.T.I.S. "G. Cardano" - Pavia

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LA MILANO-SANREMO AVRÀ PARTENZA A PAVIA?

AUTORI
Sara Grignani 3ALS
Ultima modifica: 3 mesi fa

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Secondo quanto riportato da testate importanti come IL GIORNALE e la PROVINCIA PAVESE, la partenza di una delle gare ciclistiche più importanti e attese a livello nazionale potrebbe essere Pavia o Certosa di Pavia.

“… la Milano-Sanremo che dopo essere partita quest’anno [n.d.r. 2023] per la prima volta da Abbiategrasso potrebbe scattare dalla Certosa di Pavia.” (Il Giornale)

“Milano-Sanremo, la partenza sarà spostata: in “pole position” ci sono Certosa e Pavia. Già lo scorso anno la classicissima di primavera prese il via non da Milano ma da Abbiategrasso.” (Provincia Pavese)

RCS Sport, azienda specializzata nell’organizzazione di eventi sportivi e nella commercializzazione dei relativi diritti, con Mauro Vegni e i suoi uomini, sta vagliando le opzioni a disposizione, visto che più città avrebbero manifestato il proprio interesse, ma la città più accreditata, al momento, sembra essere Certosa di Pavia.
Se così fosse, verrebbe effettuata qualche piccola deviazione rispetto al percorso tradizionale per non togliere chilometri al totale che resta un punto chiave della prima classica della stagione ciclistica.

La Milano-Sanremo è una corsa  su strada di ciclismo professionistico maschile che appartiene alla categoria delle classiche, ovvero le più grandi corse in linea che si svolgono in un giorno. Consiste nel percorrere un tratto stradale, che parte dalla Lombardia e arriva in Liguria, lungo circa 300 km. Nonostante si chiami Milano-Sanremo, la partenza non è obbligatoriamente Milano; infatti, dopo le prime edizioni, non fu sempre il capoluogo lombardo a dare il via alla gara, ma altre città. Nell’ultima edizione (2023) è stata Abbiategrasso.

Mappa del percorso dell’Edizione 2023

La prima Milano-Sanremo nacque prendendo ispirazione dalla gara automobilistica svoltasi il 2 aprile del 1906, che aveva come partenza Milano e arrivo Sanremo, ma presentava due tappe (Milano-Aqui e Aqui-Sanremo). Alcuni membri della Gazzetta dello Sport proposero, l’anno dopo, di estendere questa gara al ciclismo su strada e, nonostante le perplessità del direttore della Gazzetta, nel 1907 ci fu la prima edizione della Milano-Sanremo ciclistica. La prima edizione fu però un insuccesso in quanto dei 62 ciclisti iscritti solo 7 riuscirono ad arrivare al traguardo a causa delle condizioni meteo, che costrinsero molti partecipanti a fermarsi e chiedere riparo nelle abitazioni che incontravano lungo il percorso. Questa versione della gara però passò alla storia e fu poi riproposta tutti gli anni a seguire fino ad oggi. Nel 1937 fu stabilita come data il 19 marzo, nella giornata di San Giuseppe, successivamente fu spostata al sabato o alla domenica più vicini a tale data.

Gino Bartali, vincitore di quattro edizioni (’39, ’40, ’47 e ’50)

Nei primi anni, il tratto di maggior difficoltà della corsa era il Passo del Turchino, dove spesso avevano luogo le azioni decisive; tuttavia, con il passare del tempo e l’avvento del ciclismo professionistico, la salita del Turchino si rivelò non eccessivamente impegnativa e troppo lontana dal traguardo per essere risolutiva, per cui fu modificato l’originario percorso. A causa di cambiamenti del territorio, dovuti principalmente a frane, il tragitto fu cambiato più volte, fino ad arrivare al 2011, anno in cui la Milano-Sanremo entrò a far parte dell’associazione UCI ProTour: da allora in poi ogni anno si cambia partenza e ci sono dunque minime variazioni nel percorso, che però mantiene sempre la stessa lunghezza e lo stesso impianto di base.

L’Italia è il paese con più vittorie in assoluto (51); nell’edizione del 2023, grazie al ciclista Filippo Ganna, l’Italia è salita sul podio e si è conquistata la medaglia d’argento; non è inoltre da dimenticare il ciclista Vincenzo Nibali che nel 2018 arrivò primo ed è attualmente l’ultimo italiano ad aver vinto la Milano-Sanremo.

Filippo Ganna, secondo alla Milano-Sanremo 2023

Vincenzo Nibali, primo alla Milano-Sanremo 2018

Ho conosciuto e incontrato diversi appassionati ciclisti a livello dilettantistico, ai quali ho posto qualche domanda; in particolare ho chiesto: “Quale importanza ha per un ciclista pavese sapere che una gara di valore internazionale ha partenza proprio a Certosa o a Pavia?”

Tutti mi hanno risposto dicendo che si sentono orgogliosi di essere pavesi e che ospitare proprio nella loro città una gara così importante è un onore e soprattutto è una marcia, una carica, in più che li spinge a migliorarsi per non dover più solo sognare una gara del genere ma cercare di avere le abilità necessarie per parteciparvi.

Paolo Tosi, un appassionato ciclista pavese non professionista, mi ha raccontato di aver provato a ripercorrere, durante un allenamento, la tratta della Milano-Sanremo con altri ciclisti e di essersi quindi misurato in una sfida davvero ambiziosa che per tutto il tragitto lo ha costretto a confrontarsi con i suoi limiti e a cercare di superarli. Le sue parole riguardanti l’ipotetica partenza a Pavia o a Certosa sono state: “l’orgoglio e l’onore di poter ospitare nella mia città una gara del genere è veramente enorme; forse solo un ciclista di Sanremo, partendo da Pavia e arrivando nella sua città da vincitore dopo 300 km, potrebbe essere più orgoglioso di me”.

                                                                                                                            Sara Grignani 3ALS

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